Recensione di giochi gratuiti - Wrath of the Righteous

Il fantastico gioco di ruolo Pathfinder di uno sviluppatore di giochi online Friv5Online: Wrath of the Righteous ha ampliato il suo elenco di piattaforme ed è ora disponibile non solo su PC, ma anche su PlayStation 4, Xbox One e console Nintendo Switch. Abbiamo testato il progetto su PlayStation 5 per la compatibilità con le versioni precedenti e siamo pronti a dirti se vale la pena giocare a CRPG con un gamepad.

Nell'ambito di questa recensione non parleremo più di trama, meccaniche di gioco e sistema di gioco di ruolo, per non ripeterci (trovate una recensione del gioco su PC al link), ma piuttosto ci concentreremo su le caratteristiche tecniche della versione console del progetto e la facilità di controllo dal controller. Notiamo solo che questo è un gioco di ruolo davvero meraviglioso, e se vuoi padroneggiare tutto il suo contenuto, preparati a dedicarci molte dozzine di ore.

Il genere dei giochi di ruolo per computer è così chiamato perché è più adatto per PC. Dato l'enorme numero di sistemi interconnessi, molti menu, finestre e pulsanti, il controllo del mouse diventa il più comodo ed è molto difficile o addirittura impossibile adattarlo a un gamepad. Pertanto, i CRPG sono molto riluttanti a uscire su console e gli sviluppatori scelgono una serie di trucchi e semplificazioni, spesso ridisegnando in modo significativo l'interfaccia e lo schema di controllo nella versione per console del gioco.

Naturalmente, anche Owlcat Games ha dovuto fare questo, e possiamo affermare che gli sviluppatori del gioco hanno affrontato il loro compito. Anche se non perfetto.

Pathfinder: Wrath of the Righteous è stato rilasciato sulla precedente generazione di console - PS4 e Xbox One, e sulle console attuali funziona sulla retrocompatibilità ( PS5 ) e Smart Delivery ( Xbox Series ). Una versione cloud del gioco è disponibile su Nintendo Switch. Sulla base di ciò, non è necessario parlare di miglioramenti grafici e tecnici per l'attuale generazione: non contare sul 4K nativo e sull'aumento del frame rate. Sebbene quest'ultimo, vista la lentezza del genere CRPG, non ce ne sia bisogno, bastano 30 fps di base.

Ciò che è deplorevole è la mancanza di supporto alle funzionalità del controller DualSense e download piuttosto lunghi, nonostante Pathfinder: Wrath of the Righteous sia installato su un SSD esterno. Sarebbe fantastico sentire il feedback tattile quando si usano gli incantesimi, ma non c'è nulla da dire sui vantaggi del caricamento istantaneo dei salvataggi e delle rapide transizioni tra le posizioni: ti abitui rapidamente al bene e ti arrabbi di fronte alla sua mancanza.

Se sei preoccupato di quanto sia comodo ricevere informazioni dallo schermo in presenza di un'enorme quantità di testo in Wrath of the Righteous, allora puoi respirare. Rendendosi conto che i giocatori possono trovarsi a una distanza di due o più metri dallo schermo, gli sviluppatori hanno aumentato gli elementi dell'interfaccia e i caratteri.

Inoltre, nel menu di gioco, puoi regolare la dimensione del carattere per te stesso, renderlo più piccolo o più grande, in base alle preferenze personali. Secondo le sensazioni soggettive, schermando a due metri da un televisore da 50 pollici, è abbastanza comodo da giocare: tutte le iscrizioni ei dialoghi si leggono senza problemi, i personaggi sono perfettamente visibili anche alla massima distanza della telecamera. Gli autori hanno dovuto aumentare le dimensioni di finestre e menu, ma ciò non influisce sul gameplay.

Ben adattato e controllo dal controller. Le levette vengono utilizzate per controllare il personaggio (gruppo) e ruotare la telecamera, premendo la levetta sinistra è possibile evidenziare gli oggetti e premendo la levetta destra è possibile cambiare la modalità di funzionamento della telecamera (rotazione/movimento). Puoi gestire un gruppo e passare da un eroe all'altro utilizzando il grilletto sinistro e la chiamata a tutti i menu principali (inventario, registro delle missioni e così via) viene bloccata sul grilletto destro. Il passaggio da un bersaglio all'altro viene effettuato dai paraurti sinistro e destro.

Il touchpad del gamepad viene utilizzato per richiamare la mappa. Il D-pad viene utilizzato per passare dal combattimento in tempo reale al combattimento a turni, richiamare il cursore, ispezionare gli oggetti, visualizzare la cronologia del combattimento. Infine, i quattro tasti funzione permettono di mettere in pausa tattica il gioco, attivare il pannello di accesso rapido a oggetti e incantesimi, confermare e rifiutare azioni.

Eppure, sebbene i comandi di controllo siano abbastanza ben distanziati sul controller, sorgono ancora delle difficoltà. Per cominciare, ci vuole tempo per abituarsi al layout e anche un giocatore esperto esaminerà le impostazioni, cercando di ricordare di cosa è responsabile questo o quel tasto. Non tutte le funzioni sono a portata di uno o due clic: ad esempio, per cambiare i set di armi utilizzati, dovrai accedere al menu del personaggio, che richiede la successiva pressione di più tasti. Nel pieno della battaglia, tali restrizioni sono fastidiose, anche se è ovvio che gli sviluppatori le hanno scelte per un motivo.

In conclusione, diciamo alcune parole sul contenuto. Su console, Pathfinder: Wrath of the Righteous arriva in una Enhanced Edition, un'edizione ampliata con contenuti gratuiti aggiuntivi, molte modifiche e miglioramenti al gameplay

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