Sai riconoscere una vera bistecca alla fiorentina? ecco come cucinarla
Un secondo piatto tipico toscano ma acclamato da tutta l’Italia e non solo, la bistecca alla fiorentina o semplicemente fiorentina, è il piatto più rinomato per gli amanti della carne.
La bistecca alla fiorentina non è solo carne alla griglia: la selezione della bistecca, la razza dell’animale, l’altezza del taglio e la cottura hanno dei parametri ferrei, segreti noti agli appassionati da rispettare alla lettera al fine di ottenere il miglior risultato possibile.
In Toscana poi sono estremamente scrupolosi sul loro piatto più celebre.
Le origini della bistecca alla fiorentina
Secondo le origini di questa bistecca, si dice che essa sia nata nel quartiere San Lorenzo di Firenze.
Durante le celebrazioni per la festa del santo, nella piazza della basilica si accendevano dei grandi falò in cui venivano cotte delle intere lombate di manzo, tagliate e distribuite ai cittadini.
In quell’epoca, la Firenze dei Medici ospitava viaggiatori di tutto il mondo e il caso colle che proprio quel giorno fossero presenti al banchetto anche dei cavalieri inglesi.
Questi, una volta che la carne venne offerta loro, cominciarono a chiamarla con il nome beef steak, ovvero bistecca di manzo.
I fiorentini, apprezzando il nome, lo italianizzarono con il nome bistecca. Da cui appunto “bistecca alla fiorentina”.
IL TAGLIO DELLA BISTECCA ALLA FIORENTINA
Non c’è Fiorentina senza Chianina.
Il Vitellone della Val di Chiana, è infatti uno dei più muscolosi sulla terra. Si tratta della razza più grande del mondo per dimensioni.
Proprio dal un toro di questa famiglia è detenuto il record di “bovino più pesante del mondo”, si chiama Donetto e pesa ben 1.750 kg.
Una razza onorata già dai romani e dagli etruschi grazie al suo bellissimo manto bianco e portamento superbo.
BISTECCA ALLA FIORENTINA: UN TAGLIO DI CARNE PRECISO
Quando si parla di Fiorentina, esistono delle regole ferree da rispettare: la bistecca deve rispondere a precisi dettami per forma, spessore e sapore.
Per attribuire questo nome, la carne deve derivare dal taglio della lombata e questo dev’essere fatto dalla metà inferiore della schiena, in corrispondenza delle vertebre lombari.
Immancbile è la colonna vertebrale,il tratto che distingue una vera t-bone steak.
La bistecca avrà peso e spessore diverso. Una bistecca di almento 4 centimentri di spessore e 800 grammi di peso sarà di certo una vera fiorentina.
La cottura della bistecca alla fiorentina
Rovinare una fiorentina con una cottura che non si addice è un vero sacrilegio. Non esistono per tempistiche precise. La cottura varia in base al peso della carne.
Esiste però qualche buona pratica da conoscere per essere sulla buona strada, Al Postiglione infatti vi suggerisce:
- La fiorentina dev’essere fatta alla brace e ad altissima temperatura, così alta che dev’essere impossibile tenere la mano vicino al fuoco e prima di mettere la carne sulla griglia, aspettate che la fiamma si sia smorzata completamente. In questo modo la carne cuocerà ad una temperatura giusta e costante senza rischiare di bruciarla lasciandola ad arrostire sulla fiamma viva.
- Non bucate ne condite la bistecca in nessun modo. Nessun sapore deve alterare quello della carne, la salatura dovrà essere fatta a tavola.
- Cuocete almeno 4 minuti per lato o fino a quando non affiorino in superficie delle goccioline di sangue.
- I veri esperti girano la bistecca alla fiorentina una volta soltanto.
- Dopo averla cotta sui lati, la bistecca alla fiorentina dovrà essere messa dritta sull’osso per almeno due minuti.
Puoi mangiare un’ottima bistecca alla Fiorentina nel nostro Ristorante Al Postiglione accompagnata da contorni fatti in casa e da carne selezionata a km 0.
La nostra specialità è la carne, il punto forte è proprio quello di preparare piatti tradizionali e di carattere, così come la bistecca alla Fiorentina.