Castagne in cucina: 4 modi per utilizzare tutti i loro benefici!
Camino, un calice di vino e castagne: ecco l’immagine perfetta che ci viene in mente quando pensiamo alle castagne.
Un frutto che crea un dolce tepore familiare e il sapore che si sprigiona nell’aria è un momento davvero unico.
Ma le castagne non sono solo questo, sono molto di più: frutti versatili che possono essere impiegati in varie preparazioni come nei primi piatti e nelle seconde portate.
Inoltre, la farina che si ottiene è un sostituto genuino alle classiche farine di oggi.
Castagne in cucina: una miniera di proprietà e rimedi naturali
Se non lo sapevi, le castagne sono importanti per il nostro benessere poiché sono tra gli alimenti che fanno bene, soprattutto al buon funzionamento dell’intestino, della circolazione e del sistema nervoso.
Ecco le 5 proprietà delle castagne:
1. RICARICHE DI ENERGIA
Composte principalmente da carboidrati, le castagne sono ricche di calorie e per questo il loro consumo non deve superare le tre volte a settimana. Nonostante questo, il loro valore energetico le rende orrime per combattere stress e stanchezza, ottime anche contro l’influenza dei periodi invernali, per recuperare le forze, agendo da ricostituente naturale.
2. COMBATTONO L’ANEMIA
Questo frutto autunnale contiene ferro ed è utile per contrastare l’anemia. E’ ricco di acido folico, sostanza che aiuta ad evitare alcune malformazioni del feto, motivo per cui le castagne possono essere raccomandate nella dieta per le donne in gravidanza.
3. AIUTANO L’INTESTINO
Il buon apporto di fibre le rende particolarmente adatte contro la stitichezza, in quanto aiutano a regolarizzare l’apparato intestinale.
Tuttavia è meglio evitare di mangiarle crude, in quanto possono risultare irritanti.
4. MIGLIORANO IL SISTEMA NERVOSO
Contengono sali minerali molto importanti, come il fosforo, in grado di potenziare l’attenzione e la memoria per questo sono cibi utili per il sistema nervoso e per mantenerlo attivo.
5. COMBATTONO IL COLESTEROLO ALTO
Come alimento di origine vegetale, le castagne sono prive di colesterolo. Una caratteristica che le rende adatte nella dieta contro l’ipercolesterolemia, che si basa su alimenti ricchi di fibra vegetale e privi di colesterolo.
Oltre a queste importanti proprietà, è importante sapere che non contengono nemmeno glutine e quindi, pur avendo caratteristiche nutrizionali simili ai cereali, possono essere consumate anche da chi soffre di celiachia.
castagne in cucina: Le caldarroste
Arrostire le castagne è una pratica famosa soprattutto nel Nord Italia, dove, dai primi di ottobre, si possono trovare facilmente i caratteristici caldarrostai, soprattutto nelle grandi città.
La caldarrosta viene cotta in apposite pentole forate, messe sul fuoco per 20-30 minuti (a seconda dell’intensità della fiamma) e girate continuamente per impedirne la bruciatura.
Ricordatevi: è fondamentale effettuare un taglio di un paio di centimetri sul dorso, prima della cottura, per evitare che scoppino sul fuoco.
Cotte in questo modo sono meno digeribili ma acquistano un gusto molto particolare e caratteristico. Dopo la cottura, la buccia è molto semplice da togliere, anche a mani nude.
castagne in cucina: Le castagne bollite
Per cucinarle bollite (dette anche ballotti o ballucci) è necessario sbucciarle completamente e metterle a bagno (meglio farlo la notte precedente alla cottura).
Il procedimento è semplice: basta metterle in una pentola riempita di acqua e portare a bollore. Per insaporire ulteriormente si può aggiungere del sale e anche qualche erba aromatica (come ad esempio il rosmarino).
Dal momento in cui l’acqua inizia a bollire, calcolare una cinquantina di minuti e scolare tutto.
castagne in cucina: La crema di castagne
Uno dei modi migliori per conservare le castagne appena colte è quelle di farne delle ottime creme o confetture. In particolare, la crema di castagne è una delizia, ottima da gustare con il pane o anche da abbinare a varie tipologie di dolce.
Preparare una crema di castagne è una procedura molto simile a quella delle marmellate: l’unica accortezza da mantenere è il rapporto tra il prodotto e la quantità di zucchero.
Sul mercato esistono parecchie varietà di questa delizia, a volte insaporite anche con altri aromi (come ad esempio la vaniglia).
castagne in cucina: La farina di castagne
Un tempo veniva conservata in veri e propri scrigni di legno per proteggerla dagli agenti atmosferici, in particolare aria e luce. La farina di castagne può essere utilizzata per preparare il famoso castagnaccio , un dolce tipico delle zone appenniniche del Piemonte, della Liguria e dell’Emilia Romagna.
La farina può essere usata anche per ottime frittelle, crepes, mousse e altri dolci (come ad esempio i frollini alle castagne) o anche per fare la polenta.
Al Postiglione prepariamo le tagliatelle con la farina di castagne!
Ma non solo, anche pasta fagioli e castagne oppure ancora i bigoli con salsiccia e castagne, un primo assolutamente da provare:
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*Consigliato sia per gli amanti della carne sia per gli amanti delle verdure fresche ed abbondanti.