Carne scongelata: tutto quello che devi sapere
Quante volte vi è capitato di dover scongelare la carne la mattina per la sera?
Siete sicuri di farlo in modo corretto? entro quanto tempo dovremo cucinarla, per non far correre rischi alla nostra salute?
Il congelamento
Surgelare e congelare non sono la stessa cosa.
Nel primo caso, gli alimenti freschi sono portati velocemente a basse temperature, inferiori ai -18°C.
In questo modo si formano dei piccoli cristalli di ghiaccio che non alterano la struttura cellulare dell’alimento.
E’ quindi impossibile registrare dei cambiamenti significativi del sapore o la perdita di sostanze nutritive.
Negli alimenti congelati a causa delle temperature più alte, da 0° ai -15°, e di una maggiore durata del procediemnto, la struttura cellulare si rompe, l’acqua viene persa e il cibo appare meno compatto.
CARNE SCONGELATA: IL MODO MIGLIORE PER FARLO
Prima di prendere in mano la carne, è meglio lavarci accuratamente le mani, evitando la contaminazione batterica.
Secondo gli esperti, il modo migliore per scongelare la carne è metterla prima in frigorifero e non direttamente a temperatura ambiente.
Qual è la differenza?
Scongelando la carne in frigo, faremo in modo che le sue caratteristiche organolettiche, ovvero quelle fisiche e chimiche percepite dagli organi si senso, rimangano invariate, e questo è essenziale per la consumazione del prodotto.
E’ altresì importante riporla in un vassoio o piatto ampio, per far si che durante lo scongelamento si possano raccogliere i succhi che rilascerà la carne.
Se sono piccole fette sottili, il tutto avverrà in tempi brevi, circa 12 ore, rispetto alle grosse pezzature, che potrebbero impiegare anche 24 ore (pollo intero).
Se non ci fossimo ricordati di tirarla fuori per tempo, potremo utilizzare il metodo dell’acqua fredda, riponendo la carne in un sacchetto per alimenti ben sigillato, immergendolo in un contenitore piano d’acqua fredda e sostituendo l’acqua ogni 30 minuti.
CARNE SCONGELATA: entro quando cucinarla?
Dopo quanto tempo dovremo consumare la carne una volta scongelata? questo dipende dalla tipologia.
Ad esempio, il pollame e la carne macinata, se lasciati in frigo, dovranno essere consumati entro 2 giorni.
Invece per i tagli di manzo, maiale, agnello o vitello, la consumazione avverrà fra i 3 e i 5 giorni.
E’ bene accertarsi che il nostro frigorifero mantenga temperature costanti: infatti, le vecchie tipologie di frigo durante gli anni, il periodo estivo in cui le temperature ambientali sono sensibilmente superiori, non riescono a raffreddare come nel periodo invernale e ciò potrebbe influire sullo scongelamento e la corretta conservazione delle nostre carni in frigo.
E’ possibile ricongelare la carne?
Per non correre rischi e poter ricongelare la carne, l’unico modo è cuocerla, poi, una volta fredda la si può ricongelare in porzioni più piccole.
Se la si chiude in un sacchetto alimentare quando è ancora fumante, il vapore consensato contribuirà a creare l’habitat perfetto per i microrganismi e il conseguente siero.
Un’altra fondamentale accortezza, prima della cottura della carne, è quella di non bagnarla.
Nonostante sia un’abitudine diffusa, è altamente sconsigliabile.
L’acqua corrente infatti è veicolo di microrganismi e batteri, dai più innocui a quelli potenzialmente dannosi per la salute, inoltre, la carne bagnata potrebbe attirare ulteriori batteri presenti nella cucina.
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